
LABI-TO CHE FA IL MONACO
11/02/2021
Nato come nelle migliori storie dal sogno di due amici che condividono una passione, Labi è un birrificio artigianale vicentino che ha saputo regalarci grandi emozioni attraverso la costruzione e l’ampliamento della propria gamma di prodotti.
LABI ovvero l’acronimo di La Artigianale Birra Italiana si propone di essere l’emblema della birra artigianale nazionale e questa filosofia li ha portati a conquistare non solo il mercato nazionale, ma anche a penetrare i mercati di Dubai, Hong Kong, Australia e Cina.
L’apprezzabilità unanime di questa birra sta nella straordinaria ma sobria capacità di beva: infatti la gamma di Labi si compone di 7 birre di cui: La Bianca, ovvero una classica Blanche con aggiunta di coriandolo e scorze d’arancia; La Bionda, la più gettonata perché più erbacea; La Ambrata, quella che si può definire la loro IPA dalle spiccate note agrumate; La Rossa, la loro Belgian Ale dai sentori decisi di frutta rossa e caramello; La Dorata, la loro Triple dai sentori di frutta a pasta gialla; La Nera, ovvero una Imperial Stout dalle note classiche di caffè cacao e liquirizia; e per permettere anche a coloro che per tanto tempo hanno solo sognato una bella birra fresca, ma che non hanno mai avuto un prodotto di riferimento ecco la Gluten Free.
Degno di nota è anche il packaging: l’elegante bottiglia (che diciamocelo, richiama la classica bottiglia di una delle eccellenze italiane: l’olio) ed il marchio minimal le conferiscono il carattere sofisticato che merita, oltre a richiamare il loro impegno nel connubio food&beverage, largamente spiegato e dimostrato all’interno del loro sito internet nella sezione dedicata tramite le interessanti ricette dello Chef Stefano Ghetta del ristorante L Chimpl da Tamion di Vigo di Fassa, facilmente replicabili a casa se muniti di almeno un paio di loro birre: una per cucinare e una (almeno) per brindare!