
WEGER: Tradizione e raffinatezza
19/04/2021
Immersa in un territorio nobile e situata in uno dei paesi più antichi a vocazione viticola, è proprio a Cornaiano che troviamo la Cantina Weger, la novità appena aggiunta al nostro catalogo.
La cantina Weger venne fondata nel 1820 da Josef Weger, un precursore tra i produttori e i commercianti vitivinicoli dell’Alto Adige. Successivamente la cantina passò nelle mani dei suoi successori, e ad ora, sono state ben sei le generazioni che si sono succedute al comando della cantina.
Nel corso degli anni l’attività di famiglia si è espansa non comprendendo solo l’antica casa vinicola ma attivandosi anche ricezione turistica, trasformando la casa padronale del 12° secolo in appartamenti per ospiti della cantina o per turisti che voglio visitare l’incantevole zona.
Siamo a sud di Bolzano, su una soleggiata collina a 435 metri sul livello del mare, attorniata da boschi, in una posizione che consente di raggiungere in pochi minuti i due laghi di Monticolo.
Non è difficile da capire il senso della loro virata verso il turismo oltre che la vocatura vitivinicola; infatti il terreno, prevalentemente composto da moreniche dell’ultimo periodo glaciale, si presta alla produzione di vini eccellenti e raffinati.
La cantina Weger si distingue in particolar modo per l’eccellenza della propria produzione, senza dubbio tra le più interessanti di tutta la zona. In vigna, l’attenzione è massima, e ogni fase lavorativa è volta a rispettare al massimo ambiente, natura ed ecosistema. Ai tre ettari vitati di proprietà se ne aggiungono al momento cinque non di proprietà, per una produzione annua che si attesta su una media di 80mila bottiglie.
Tra i filari, incontriamo tanto uve autoctone quanto varietà internazionali, per cui si trovano piante di Merlot, Pinot bianco, Gewürztraminer, Pinot nero, Müller Thurgau, Sauvignon blanc, Chardonnay, Lagrein, Pinot grigio e Schiava.
Le uve, allevate con metodo e rigore, arrivano in cantina per essere valorizzate e lavorate seguendo l’obiettivo principale, ovvero esaltare ciò che il clima e il terroir esprimono attraverso i frutti.
Per quanto riguarda la vinificazione e l’invecchiamento, vengono utilizzati dei locali sotterranei, dove durante tutto l’anno la temperatura e l’umidità si mantengono costanti e ottimali.
Da tutto ciò derivano vini connotati da un’attenta definizione aromatica, caratteristica esaltata da una tecnica di cantina mai invasiva, sempre al servizio della qualità.
La produzione si divide in due linee: quella classica, nella quale si annoverano sia vini rossi, sia bianchi e addirittura anche dei rosati, tutti monovitigno; la linea “Maso delle Rose”, che rappresenta il fiore, anzi la rosa all’occhiello della cantina, composta da riserve di vini bianchi e rossi che maturano in piccoli fusti di rovere francese. Questi prodotti si caratterizzano principalmente per l’armonia e l’eleganza, frutto di un’accurata selezione del grappolo e di un’esperienza che si rinnova pazientemente di anno in anno, abbinata alle più moderne tecniche di produzione.
Noi abbiamo voluto assaggiarli tutti, e tu quale vuoi assaggiare per primo?